L’Arcomagno entra a far parte del Parco Marino Riviera dei Cedri
Il Parco Marino Regionale “Riviera dei Cedri”
Il Parco Marino Regionale “Riviera dei Cedri”, una delle perle del patrimonio naturale della Calabria, si estende lungo un tratto di costa tra i più suggestivi della regione, coprendo un’area di 4854 ettari. La sua importanza risiede non solo nella bellezza paesaggistica ma anche nella ricchezza di biodiversità che ospita, rendendolo un punto di riferimento fondamentale per la conservazione degli habitat marini e costieri.
Questo parco, istituito con la legge regionale del 21 aprile 2008, comprende aree di straordinario valore ecologico, come l’Isola Dino a Praia a Mare, l’Isola di Cirella a Diamante, lo scoglio della Regina ad Acquappesa, e parti significative dei fondali marini che circondano queste perle della natura. La sua creazione è stata motivata dalla necessità di proteggere e valorizzare un’area di notevole pregio paesaggistico e biologico, che ospita specie vegetali e animali di particolare importanza, alcune delle quali rare o in pericolo di estinzione.
Le Zone Speciali di Conservazione (ZSC), istituite ai sensi della Direttiva Habitat dell’Unione Europea, sottolineano l’importanza del Parco “Riviera dei Cedri” per la rete Natura 2000. Queste aree includono habitat unici che supportano una diversità di vita marina, come le praterie di Posidonia oceanica, fondamentali per l’ecosistema marino per il loro ruolo nella produzione di ossigeno, nella protezione dall’erosione costiera e come nursery per numerose specie ittiche.
L’Arcomagno entra nel Parco Marino Riviera dei Cedri
Recentemente, è stata approvata una proposta di legge per l’ampliamento dei confini del Parco Marino, al fine di includere aree geologiche e naturalistiche di notevole interesse, come l’Arcomagno. Questa iniziativa non solo estenderebbe la protezione a nuove aree di pregio ma contribuirebbe anche a rendere il patrimonio geologico, di flora e fauna del Parco ancora più unico e variegato. L’ampliamento proposto punta a preservare caratteristiche paesaggistiche e biologiche di eccezionale valore, promuovendo nel contempo lo sviluppo di un turismo consapevole e rispettoso dell’ambiente.
La proposta legislativa non solo riconosce l’importanza dell’Arcomagno come geosito di interesse nazionale ma intende anche proteggere e valorizzare ulteriormente questo patrimonio attraverso l’inclusione nel Parco Marino “Riviera dei Cedri”. L’obiettivo è quello di preservare la ricchezza biologica e geologica della zona, promuovendo al contempo un turismo sostenibile che possa contribuire alla conservazione dell’ambiente marino e costiero.